Progetti
Naviga tra i progetti di ricerca applicati alle collezioni del Museo di Scienze di Scienze Archeologiche e d’Arte e scopri i sorprendenti risultati della ricerca applicata ai molteplici settori di indagine che impattano con i reperti archeologici, dalla classificazione e studio tradizionali fino alle più recenti applicazioni nel campo delle analisi dei materiali, delle tecnologie digitali e delle scienze giuridiche e sociali, fino alla tematiche dell’accessibilità e inclusione.
I progetti (ultimi 10 anni)

Ad occhi chiusi al Museo del Liviano
in corso
Progetto di accessibilità e inclusione elaborato dal Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte e finalizzato all’accoglienza inclusiva, tramite l’utilizzo anche del tatto, di tutte le persone.
Dopo una prima esperienza di collaborazione con il corso di laurea di Progettazione e Gestione del Turismo Culturale (presidente prof.ssa Paola Zanovello), il progetto si è andato strutturando aprendo ad altre collaborazioni che hanno consentito di implementare la progettazione verso le persone in formazione. In particolare il corso di laurea di Scienze della Formazione primaria (prof. Manlio Piva) e il General Course dell’Università di Padova “Diritti umani e inclusione” (2018-2021, direttore prof.ssa Laura Nota).
Scopri i nostri itinerari inclusivi e prenota l’esperienza per le scuole o per i gruppi.

La memoria degli oggetti. Un approccio multidisciplinare per lo studio, la digitalizzazione e la valorizzazione della ceramica greca e magno-greca in Veneto (acronimo MemO)
Dal 2018
Progetto di Eccellenza finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e gestito dal Dipartimento dei Beni Culturali, ha coinvolto altri quattro dipartimenti dell’Università di Padova: Diritto privato e Critica del Diritto, Geoscienze, Ingegneria Civile Edile e Ambientale, Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata e numerosi musei del Veneto che possiedono collezioni di ceramica greca e magno-greca tra i quali il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte.
Tre gli step: 1) studio archeologico, campagne di documentazione, diagnostica per immagini e analisi chimico-fisiche; 2) inquadramento del livello sociale, giuridico ed economico del fenomeno del collezionismo in Veneto; 3) analisi degli allestimenti, innovative modalità di accesso con attenzione alle problematiche di accessibilità ed inclusione.
Tra le numerose attività correlate al progetto di ricerca si segnalano le mostre didattiche alle quali il Museo ha pure contribuito sia con iniziative in sede sia con prestiti e collaborazioni esterne (link).
Responsabile del progetto (principal investigator): Monica Salvadori, Dipartimento dei Beni Culturali

Archaeology and Virtual Acoustic. A Pan Flute from ancient Egypt
2015-2016
Progetto di Ateneo congiunto tra il Centro di Sonologia Computazionale del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e il Dipartimento dei Beni Culturali con il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte detentore di un flauto di Pan in canne palustri dall’Egitto, da scavi del prof. Carlo Anti negli anni Trenta del Novecento. Grazie all’ampio spettro di competenze disponibili è stato possibile indagare nel dettaglio non solo la struttura fisica, i materiali componenti e le modalità costruttive ma anche inferire una serie di dati sulla musica antica di ambito ellenistico-alessandrino e sulla sua continuità fino al tardoantico, dato che lo strumento è stato datato con il radiocarbonio al VI sec.d.C. Applicativi del progetto, tuttora presenti in museo: una postazione interattiva in museo grazie alla quale il visitatore può esplorare tutte le fasi del progetto e suonare virtualmente lo strumento; kit di ricostruzioni per l’archeologia sperimentale.
Il progetto infine è stata l’occasione per calibrare i parametri di conservazione e sperimentare soluzioni adeguate alla complessità del reperto.
Responsabili del progetto: Paola Zanovello, Gianni De Poli, Università di Padova
Partecipanti: Ivana Angelini, Federico Avanzini, Sergio Canazza,Giulia Deotto, Silvia Gasparotto, Alessandra Menegazzi, Gianmario Molin, Niccolò Pretto, Antonio Rodà, Giuseppe Salemi

Horus. Aerial Visions of the archaeological space
2014-2016
Ricerca finanziata dall’Università di Padova nell’ambito dei progetti innovativi degli studenti tra il Dipartimento dei Beni Culturali e il CISAS “Giuseppe Colombo”. Il progetto si prefiggeva di indagare i contesti antichi tramite l’utilizzo di remote sensing e tecnologie aerospaziali. e successiva implementazione dei risultati su di una piattaforma GIS allo scopo di archiviare, manipolare ed analizzare i dati spaziali ed archeologici di entrambi i contesti considerati.
Il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte ha collaborato mettendo a disposizione la documentazione delle mappe storiche in suo possesso, indispensabili per la ricerca su uno dei due siti oggetto di studio, la cittadina egiziana di Tebtynis (odierna Umm-el-Breghat). Di contro, il museo ha ottenuto la digitalizzazione in alta risoluzione delle mappe storiche, passaggio fondamentale per la conservazione di questo importante patrimonio documentario e la sua successiva valorizzazione.
Responsabile del progetto: Giulia Deotto – studente PhD (docente di riferimento: Paola Zanovello)
Partecipanti: A.Aboudan, P.Benvenuti, C.Bettanini, C.Bettineschi, G.Colombatti, S.Debei, A.De Guio, G. Deotto, L.Magnini, A.Menegazzi, L.Toninello e il gruppo Horus Project (studenti di entrambi i Dipartimenti)

Egitto in Veneto
2012-2014
Progetto di Eccellenza finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ha portato avanti lo studio e le ricerche sul patrimonio egizio ed egittizzante presente nei musei del Veneto, già intrapreso da un precedente progetto, EgittoVeneto (finanziato dalla Regione del Veneto), puntando alla valorizzazione e comunicazione di tale patrimonio. Nel progetto fu compresa una grande mostra archeologica omonima, articolata in ben cinque sezioni e due sedi differenti, Rovigo e Padova, svoltasi nel 2013. Una delle sedi padovane della mostra fu il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte.
Responsabili del progetto: Paola Zanovello-Università di Padova, Emanuele M.Ciampini-Università Ca’Foscari di Venezia
Referente per il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte: Alessandra Menegazzi
Team di progetto: Giulia Deotto, Claudia Gambino, Martino Gottardo
MUSEO DI SCIENZE ARCHEOLOGICHE E D'ARTE
Palazzo Liviano – Dipartimento dei Beni Culturali
piazza Capitaniato, 7 – 35139 Padova
Tel.: +39 049 8274611
Mail: museo.archeologia@unipd.it