Fino al prossimo 16 novembre presso le sale espositive di Palazzo Zuckermann è visitabile gratuitamente la mostra temporanea Medaglie incomparabili … di … sublime antichità. La cultura della moneta antica a Padova tra Cinquecento e Novecento.
L’esposizione, curata da Michele Asolati, Professore ordinario di Numismatica – Università degli Studi di Padova, Giovanna Bergantino, Direttrice Biblioteca Seminario Vescovile di Padova, Marco Callegari, Biblioteca Museo Bottacin e Valeria Vettorato, Conservatrice Museo Bottacin – Musei Civici di Padova, documenta le vicende e i personaggi che, attraverso i secoli, hanno contribuito a costituire un profondo legame culturale della città con la moneta antica. Nel susseguirsi delle sezioni tematiche l’esposizione si prefigge di portare alla luce e far conoscere anche preziosi documenti e reperti inediti con particolare riferimento, in Padova, a tre pilastri culturali della città: il Comune di Padova con i Musei Civici, l’Università degli Studi di Padova e la Biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. In particolare per il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università, è esposto per la prima volta fuori della propria sede un gruppo di 90 monete conservate presso il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte di tale dipartimento.
Si tratta di un insieme composito, selezionato dal curatore Michele Asolati in ragione della sua rappresentatività all’interno di questa istituzione museale universitaria. Ricordiamo infatti che il Gabinetto di Numismatica e Antichità fu l’antesignano del Museo delle Antichità dal quale deriva l’attuale Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte e raccolse reperti numismatici probabilmente giunti in Ateneo fin dagli inizi del sec. XVIII. Le monete vennero incrementate nei secoli successivi anche con l’apporto, nel Novecento, di reperti da scavo, grazie alle campagne archeologiche di Carlo Anti, direttore dell’Istituto di Archeologia e dell’annesso Museo dal 1922 e successivamente rettore (1932-1943). Di particolare interesse infine le serie di calchi monetali, acquisiti dal Professore, che ben testimoniano l’importanza attribuita al tempo alle dotazioni di serie di modelli ai fini della didattica universitaria.